Impianti a biomasse e impatto ambientale
Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso l’indipendenza energetica dai fornitori esteri e la riduzione delle emissioni di gas serra ha stimolato l’interesse verso fonti energetiche rinnovabili, come le biomasse.
Sostanze inquinanti che contaminano l’ambiente
L’inquinamento atmosferico è causato da diverse sostanze, dette anche inquinanti atmosferici, che derivano da attività naturali, ma principalmente da quelle dell’uomo. Le principali sostanze responsabili dell’inquinamento atmosferico includono tanti contaminanti come:
- composti del carbonio (CO, CO2);
- composti dell’azoto (NO, NO2, NOx);
- composti dello zolfo (SO2, CS2 e altri…);
- idrocarburi (tutte le sostanze generate dalla combustione);
- particolato (PM10).
Puoi verificare la qualità dell’aria della tua città in tempo reale sul sito ufficiale di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Data la situazione allarmante in cui si trova il nostro pianeta, si stanno cercando sempre di più spesso soluzioni per limitare l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
La produzione di energia da biomassa
- Che cosa sono le biomasse ?
- Le biomasse rappresentano una fonte di energia versatile, che può essere utilizzata in diversi tipi di impianti per generare calore ed elettricità. Hanno origine naturale (residui agricoli, avanzi vegetali delle industrie, scarti forestali, ecc…) che vengono bruciate per produrre energia termica e elettrica a bassa emissione di CO2
Gli impianti a biomassa giocano un ruolo cruciale nel panorama energetico globale.
Essi non si limitano solo alla produzione di calore, ma possono anche essere impiegati nella generazione di energia elettrica o addirittura negli impianti combinati di cogenerazione. La biomassa viene bruciata in modo controllato, generando calore che può essere utilizzato direttamente o convertito in elettricità. Questo processo, in paesi come l’Italia, consente di utilizzare risorse locali e rinnovabili, riducendo la dipendenza dai mercati internazionali dei combustibili fossili e l’impatto ambientale.
L’impatto sull’ambiente degli impianti a biomassa
Il motivo che spinge molte aziende o privati a scegliere le biomasse come combustibile è che esse offrono un’alternativa più pulita rispetto ai tradizionali impianti a combustibili fossili. Infatti, uno dei loro principali valori aggiunti è la bassa emissione di CO2. Sebbene possano generare alcune emissioni inquinanti (composti organici volatili, monossido di carbonio, ossido di azoto e ceneri), la quantità di anidride carbonica che si riversa nell’atmosfera come risultato di questo processo è uguale o simile alla capacità di riassorbimento da parte della natura (in particolare dalle piante). Ciò significa che si riduce nettamente l’impatto di questo gas serra sull’ambiente.
Miglioramenti tecnologici per ridurre l’impatto ambientale
Per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle biomasse possono essere adottate alcune tecnologie durante le fasi di preparazione delle stesse. Ad esempio utilizzare filtri avanzati come quelli “a manica” per ridurre le emissioni di particolato e altri inquinanti, oppure migliorare l’efficienza energetica e ridurre le sostanze nocive applicando tecniche come la gassificazione.
Anche acquistare biomasse da fornitori certificati che rispettano lo standard ISCC (International Sustainability and Carbon Certification) è un buon modo per assicurarsi una fonte rinnovabile che sia più pulita possibile da agenti contaminanti.
Dunque, ridurre l’impatto ambientale grazie a questi sistemi è davvero possibile.
Le centrali a biomassa rappresentano una delle soluzioni più promettenti per garantire un futuro energetico più sostenibile e meno dipendente dai combustibili fossili, per questo noi di Garioni Naval puntiamo molto su questa tipologia di impianto e possiamo realizzare caldaie a biomassa industriali per qualsiasi ambito d’applicazione.
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I nostri esperti sono a tua disposizione!
