Progettazione di caldaie industriali: dalle origini a oggi

Vecchia foto in bianco e nero di operai nella sala caldaie di una nave

Il ruolo della Prima Rivoluzione Industriale

La progettazione degli impianti termici industriali odierni ha una storia secolare, che ha avuto inizio nel 1700 con l’inizio della Prima Rivoluzione Industriale. Questo periodo di straordinari cambiamenti ebbe il suo culmine nel 1778 con l’invenzione da parte di James Watt della macchina a vapore alimentata a carbone, che rivoluzionò il mondo dell’industria e decretò l’inizio di una nuova era, in cui i gli impianti termici e le caldaie divennero elementi essenziali per alimentare macchinari industriali, potenziare le produzioni all’interno delle fabbriche e innovare il mondo dei trasporti.
progetto di una vecchia macchina a vapore

Dal XIX secolo al Novecento

Nonostante i primi utilizzi del vapore come forza motrice risalgano alla Prima Rivoluzione Industriale, fu solo verso la fine del XIX secolo che vennero perfezionate le potenzialità di reti ferroviarie e navigazione a lungo raggio. In particolare, il trasporto via mare venne completamente rivoluzionato con l’esordio delle rotte transoceaniche. Questo, oltre all’introduzione di scafi in acciaio, fu possibile grazie allo sviluppo di caldaie motrici ad alta potenza e a minor consumo che permisero l’avvento di piroscafi e navi mercantili e l’abbandono della navigazione a vela basata sulla forza del vento e delle braccia, che fino ad allora dominava i trasporti marittimi mondiali.

Successivamente, tra le due guerre mondiali, l’industria fece ulteriori passi avanti, diminuendo l’uso del carbone a favore del diesel, un combustibile che rese più semplice, veloce ed economico il processo di alimentazione di impianti termici e motori.
L’espansione dell’industria navale anche a scopi militari diede ulteriore impulso allo sviluppo di caldaie più resistenti e sofisticate, capaci di affrontare sfide in ambienti estremi e applicazioni complesse.

Dal 1954: la nascita della progettazione industriale moderna con Garioni Naval

Nel 1954, nasce la nostra azienda, oggi leader nella progettazione di impianti termici industriali e navali.

Fondata con una visione orientata all’innovazione, essa si è distinta fin da subito per l’attenzione alla sicurezza, all’efficienza energetica e alla durabilità.

Dopo aver collaborato alla progettazione della primissima caldaia italiana a tubi da fumo trasportabile, l’azienda ha raggiunto anche altri importanti traguardi:

  • la costruzione, nel 1959 della prima caldaia in Italia a circolazione forzata verticale, in grado di produrre dai 50 fino ai 500 chili di vapore all’ora;
  • la realizzazione del primo generatore a tubi da fumo con fondo bagnato nel 1962.

Dopo la fondazione di “Garioni Macchine Termiche” (nel 1964), verso la metà degli anni ‘90, l’azienda si fonde con la Naval Caldaie e nasce così Garioni Naval, acquisita nel 2015 dall’azienda veneta Svecom P.E., di cui condivide sia i valori, sia la forte attenzione per la ricerca e lo sviluppo.

La rivoluzione contemporanea: tecnologie sostenibili e innovazioni digitali

Oggi, la progettazione di impianti termici è caratterizzata dall’uso di tecnologie avanzate che combinano sostenibilità e innovazione. L’introduzione di software e sistemi automatizzati e l’uso di strumenti digitali all’avanguardia hanno portato alla progettazione di impianti termici ad altissime prestazioni, che consentono:

  • un enorme risparmio di energia;
  • la riduzione delle emissioni di CO2.

Grazie a questi cambiamenti tecnologici e a una mentalità orientata all’innovazione, Garioni Naval ha continuato a trasformare il settore delle moderne caldaie industriali e navali divenendo sinonimo di qualità e rappresentando un’eccellenza nel settore dell’industria italiana e veneta.

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